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Sinistri stradali e risarcimento: cosa c’è da sapere sul risarcimento danni? Tra calcoli e indagini

Quando vi sono sinistri stradali, vuol dire che vi è stato un evento accidentale che vede coinvolti sia veicoli che persone. A causa di questi sinistri stradali vi possono essere anche danni importanti, per tale possono esser chiesti i risarcimenti per danni stradali.

I danni fisici e psico fisici subiti durante i sinistri stradali devono prima essere sempre prima quantificati per poi adoperarsi per una richiesta risarcimento danni fisici incidente stradale. Questa quantificazione avviene attraverso la “misurazione” del danno subito dal danneggiato durante l’incidente.

Ma come misurare tali sinistri stradali? Come calcolare un risarcimento danni fisici e come comprenderli?

Sinistri stradali e risarcimento: procedura e termini

Quando vi è un’incidente stradale, a primo impatto, non è facile comprendere la dinamica e la causa, per tale è davvero molto importante studiare lo stesso incidente per poi determinare chi debba risarcire i danni provocati da sinistri stradali. La prima cosa da fare dopo sinistri stradali è quella di denunciare in maniera tempestiva il sinistro e di chiamare i soccorsi nel caso vi fossero feriti.

Il primo step, quindi, è il bisogno di comprendere chi ha causato cosa. Una volta compreso, la vittima dell’incidente si potrà rifare sull’assicurazione del responsabile. C’è da dire che il risarcimento assicurazione danni fisici che nasce da sinistri stradali non avviene nel giro di poco tempo, ma bisogna attendere per la formazione del calcolo sinistri stradali e comprendere le spese e tutto ciò che ne comporta.

Prima di comprendere il calcolo per risarcimento incidente stradale, dobbiamo comprendere quando e come aprire la procedura ordinaria. Entro tre giorni dall’accaduto, la denuncia sinistri stradali deve essere consegnata alla propria compagnia assicuratrice attraverso un apposito modulo fornito dalla medesima oppure utilizzando il modulo di constatazione amichevole di incidente (CAI/CID). La richiesta di risarcimento, invece, andrà inviata alla compagnia assicuratrice del danneggiante con lettera raccomandata, in contemporanea o subito dopo la denuncia di sinistro, ma comunque entro un termine di due anni.

Quando i danni subiti riguardano solo i veicoli, all’interno della richiesta di risarcimento dovranno essere specificati: i dati anagrafici e fiscali delle persone da risarcire (codice fiscale); i fatti; il luogo dove le cose danneggiate rimangono disponibili all’ispezione.

Mentre laddove i danni fossero alle persone, la richiesta deve indicare, oltre ai dati elencati sopra, anche i dati delle persone che hanno subito lesioni e devono essere comunicate: età, reddito, entità delle lesioni e stato di famiglia in caso di decesso. La pratica potrà definirsi conclusa nel momento in cui sarà stata ricevuta la documentazione medica inerente alla guarigione del soggetto danneggiato da sinistri stradali.

Per quanto riguarda i termini, da quando la richiesta di risarcimento danni sinistri stradali è ricevuta dall’assicuratore, questo è obbligato a formulare una offerta di risarcimento, rispettando i seguenti termini:

  • 30 giorni in caso di sottoscrizione del modulo di constatazione amichevole da parte di entrambi i conducenti;
  • 60 giorni in caso di sottoscrizione del modulo di constatazione amichevole da parte del solo conducente che richiede il risarcimento;
  • 90 giorni, in caso di danni fisici del danneggiato, il quale può essere sospeso se questi rifiuti gli accertamenti richiesti per valutare il danno o in mancanza di certificato di guarigione.

Sinistri stradali e risarcimento: tra calcoli e tabella risarcimento danni fisici

Per quanto riguarda il calcolo del risarcimento danni è importante sapere che questo può essere di diverso tipo. Come abbiamo notato, vi sono due soggetti che possono chiedere risarcimento, le persone e il veicolo, quest’ultimo certamente sempre chiesto dai primi. Nel primo caso sono comprese nel risarcimento danni sinistri stradali tutte le persone coinvolte nell’incidente, comprese quelle presenti nel proprio veicolo. Nel secondo caso si parla delle spese di riparazione dei veicoli danneggiati. Qualora il valore del danno fosse superiore a quello del veicolo, il titolare viene risarcito nel limite dell’importo assicurato.

Per quanto riguarda il calcolo del danno, riferito alle persone, bisogna soffermarsi su diversi fattori, quali:

  • patrimoniale o economico che comprende le spese sostenute a causa dell’incidente.
  • biologico permanente: che calcola la percentuale del danno biologico (più è alta e maggiore sarà il risarcimento) e l’età dell’interessato (più è alta e minore sarà il risarcimento).

Le tabelle del risarcimento del danno che sono attualmente in vigore prevedono che per l’inabilità temporanea vanno risarciti i seguenti importi:

  1. assoluta al 100%: 47,07 euro;
  2. parziale al 75%: 35,30 euro;
  3. parziale al 50%: 25,54 euro;
  4. parziale al 25%: 11,77 euro.

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